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Acqua, bene fondamentale

Nella mattinata del 10 gennaio, prima settimana del 2020, è stata inaugurata “La Fontana si racconta”, la mostra di Acquedotto Pugliese, Comune di Noci e Regione Puglia dedicata a quello che è sempre stato un simbolo della vita cittadina, la fontana. In un Chiostro delle Clarisse pieno di studenti di scuola primaria e curiosi, la mostra è stata presentata ed illustrata da Simeone Dicagno Abbrescia (presidente Acquedotto Pugliese S.p.A.), con gli interventi del sindaco Domenico Nisi e dell’assessore alla Cultura Mariano Lippolis.

Ed è proprio ai ragazzi presenti che il Sindaco ha voluto dedicare gran parte del suo intervento, spiegando quanto importante sia stata la presenza delle fontane nel paese, non solamente per ciò che riguarda la tradizione ma come modo per ricordare quanto fondamentale sia l’acqua per gli esseri umani. La parola è poi passata a Simeone Dicagno Abbrescia che ha reso partecipi i presenti raccontando alcuni momenti della storia dell’acqua in Puglia come quando, poco più di 100 anni fa, non c’era acqua corrente e l’unico modo per riuscire a procurarsela, era preservare quella piovana. Questo creò molti disagi e, soprattutto, diverse morti, perlopiù infantili, dovute proprio all’utilizzo di acqua sporca. In seguito si cominciò a prendere l’acqua dalla vicina Campania, metodo però troppo dispendioso sia per quanto riguarda il tempo che per le energie fisiche di chi compiva il tragitto. Solo dopo, grazie a molte operazioni e progetti, l’acqua arrivò in Puglia tramite l’utilizzo delle fontanelle, presenti ora su tutto il territorio.

Da ricordare come ad oggi più di 500 milioni di persone vivono senz’acqua potabile, e si stima che nel 2050 saranno almeno il doppio. Lo spreco giornaliero di acqua, assieme all’utilizzo ancora eccessivo di bottiglie di plastica smaltite in mare, non fanno che creare ulteriori problemi per la fruibilità dell’acqua, nonché al forte impatto ambientale che queste ultime hanno. La mostra sarà accessibile tutti i giorni, mattina (09:30/12:30) e pomeriggio (18:00/20:30), sino al 26 gennaio, quando chiuderà i battenti a Noci, ma continuerà a girare nei diversi territori pugliesi.

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